Ex Libris: BRIDA

Entro in libreria i giorni prima di Natale, stavo cercando il regalo per il mio giramondo e mentre spulciavo nell'espositore moleskine sono attratta da una copertina bianca con una scritta oro: Brida! Leggo velocemente la quarta di copertina.. non trovo quello che stavo cercando ma nella mente mi rimane impresso questo titolo di Paulo Coelho. Sto tornando a casa quando un mio amico mi manda un messaggio chiedendomi se la mia wish list su Anobii (una sorta di biblioteca online, un social network verticale, dedicato agli appassionati di libri e a tutti i lettori. Anobii è la più ricca fonte di informazione sui libri in Italia e la più indipendente.) fosse aggiornata. La mia risposta è affermativa e lo informo che ho aggiunto proprio nella mattina un nuovo libro. Arriva Natale e scarto il regalo del mio amico: BRIDA - Paulo Coelho. Letto di un fiato nella prima settimana dell'anno. 
Io e Paulo abbiamo un rapporto indecifrato, dopo l'Alchimista e il Cammino di Santiago ero rimasta affascinata ed entusiasta, con la lettura incompleta di Aleph non volevo più sentirne parlare, mi aveva deluso annoiata ma libri come Brida capitano al momento giusto della vita, poiché esattamente come capitato a Brida, anche per noi arriva il tempo di ricercare noi stessi. Un viaggio attraverso l'esoterismo, la ricerca spirituale e l'amore, non inteso come una mela divisa in due, bensì l'animo frantumato in tanti pezzi quanto esso si è reincarnato nell'universo.Ed ho riscoperto un Coelho unico nel suo genere.



Brida è un romanzo di Paulo Coelho, pubblicato nel 1990 e nuovamente nel 2008. Tratta dei temi cari all'autore come la Grande Madre, le tradizioni cristiane ed esoteriche e il loro percorso di iniziazione.
Brida O'Fern è una donna che in un caffè di Lourdes racconta con umiltà all'autore la sua personale esperienza di ricerca spirituale, chiedendosi se chi ascolterà la sua esperienza, potrà trarne realmente un aiuto poiché per raggiungere la conoscenza è necessario sperimentare personalmente e ogni esperienza sarà unica, diversa da tutte le altre.
Alla disperata quasi ossessiva ricerca di sè e dei propri frammenti dell'anima. La vita di tutti i giorni che soffoca, la concezione di vita che in base agli ostacoli e alle esperienze non è più la stessa, uscire fuori dagli schemi, percepire altro e volerlo scoprire fino in fondo... Brida O'Fern è alla ricerca della sua magica pace interiore e la Spiritualità e l' Amore in questo libro coincidono.
Coelho non insinua mai il rapporto tra due persone come unico, piuttosto predilige l'incontro tra tali frammenti d'anima come qualcosa da riconoscere, da accettare e, se necessario, da lasciar andare senza l'egoismo di pretendervi nulla. L'altra parte di se non va conquistata, non va ingabbiata, ma va accarezzata, pregustata, amata pur non legandola a noi. E' questo, credo, il significato profondo dato dall'autore ai rapporti intrapresi dalla protagonista e per i quali si troverà a dover compiere scelte e decisioni non propriamente semplici.
Non sempre ho adorato Coelho, ma questa volta quest'uomo mi narra qualcosa di particolare. Una storia bellissima, appassionante, che fa perdere completamente il senso del tempo, scritte in quelle che non sono altro che pagine della sua memoria, che si trascineranno sin quando non esalerà l'ultimo respiro, senza prendermi la briga di alzare gli occhi dalle pagine. Qualcosa ci fa credere in una magia, e che capitolo dopo capitolo si insinua in noi come in una piccola fessura. Coelho semplicemente ama raccontare di questa magia di cui parla trasudano anni e anni di esperienze, ricerche fruttuose e una certa bravura. Il tema è particolare, ma quello che emerge sempre come filo conduttore del pensiero di Coelho è la ricerca di se stessi, qualsiasi cosa essa comporti. Coelho è un mago delle parole nello descrivere stati d'animo e pensieri dei personaggi. Verità e immaginazione, osservazione e sogno, magia e occulto erano confusi in modo inestricabile ed orientarsi non è stato facile, scene di vita in un caleidoscopio di situazioni mistiche ma questo libro ha avuto la capacità di catturare la mia attenzione. L'anima scissa in due come cristalli e stelle, cellule e piante. La speranza come unico mezzo di salvezza. Unico appunto, un finale non direi frettoloso, quasi irrisolto, abbozzato, ma è anche vero che l'essenza di Brida si ritroverà nei suoi romanzi successivi.

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