TOPINAMBUR SOUP CON RISO VENERE


Tutti parlano di zuppe, un tempo tristi, sbagliate, allungate con la panna o pasticciate con i formaggini, ma adesso sono tornate di gran moda, un mood culturale molto diffuso soprattutto da quando imperversa l’espressione “comfort food” ovvero tutto quello che ti abbraccia e ti scalda mentre lo assapori. Non più la solita minestra, insomma, ma una più poliglotta soup. Io amo chiamarle vellutate, cremose addensate grazie all'amido della patata o al più al più con un cucchiaio di farina, (di ceci o di riso). Una cena leggera ma gustosa con un ingrediente forse ancora poco usato nelle cucine. Il mio assaggiatore è sempre un pò perplesso davanti a questi inusuali ingredienti ma alla fine gradisce e fa il bis!


Il topinambur, è una pianta erbacea originaria del nord dell’America (specialmente del Canada), è da sempre utilizzata in cucina, anche se per un lungo periodo è stata completamente dimenticata. Fu l’esploratore francese Samuel de Champlain durante una spedizione esplorativa nelle terre vicine a Cape Cod (nello stato del Massachusetts, poco a sud di Boston) a portare in Europa questo tubero Sfortunatamente per il topinambur la sua fama durò poco, un altro tubero stava arrivando nei mercati europei diventando l’ortaggio più consumato al mondo: la patata.

• P R O P R I E T A' • Il topinambur, pur presentandosi come un tubero, è un alimento ipocalorico (circa 30 kcal per 100g di alimento fresco) poiché contiene per l’80% acqua oltre ad avere frutto-oligosaccaridi (unità di fruttosio terminanti con glucosio) come l’inulina (circa il 10% del peso fresco ma comunque in proporzione variabile a seconda del periodo), che conferiscono al topinambur un potere calorico inferiore rispetto a quello delle patate. L’amido presente nelle patate è, infatti, totalmente digeribile dal nostro organismo in forma di glucosio, mentre i frutto-oligosaccaridi del topinambur non seguono lo stesso destino durante il transito intestinale. [fonte: https://www.cure-naturali.it]


INGREDIENTI 
  • Topinambur 500 gr
  • 1 Porro
  • 1 Scalogno
  • 2 Patate medie
  • Brodo vegetale o acqua
  • Riso venere
PROCEDIMENTO

Mettere a cuocere il riso Venere, nel frattempo portare ad ebollizione il brodo vegetale o semplicemente acqua, sbucciare i topinambur e le patate. Mettere tutto nella pentola del brodo e fare bollire. Quando i topinambur e le patate si spezzano, togliere dal fuoco e frullare tutto con un mixer ad immersione, aggiungere per dare ancora più consistenza cremosa il cucchiaio di farina di ceci. Fare bollire ancora per qualche minuto. Servire la zuppa accompagnata dal riso venere con una spolverizzata di erba cipollina.

Dal sapore delicato che ricorda quello del carciofo tenero crudo, questa vellutata accompagnata al riso venere dal profumo deciso che da consistenza al piatto, ti scalda il cuore. 



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1 commenti

  1. Ma che intrigante! Veramente molto particolare questa zuppa. Io le adoro, qui a casa le adoriamo tutti! A una buona zuppa non si dice mai di no! Buona serata :)

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