#Discovering Tuscany: La Rocca della Verruca

Una domenica di sole cocente.. la scelta è fra mare o escursione con lunga passeggiata e indovinate un po' cosa abbiamo deciso? Scarpe comode, zaino, acqua e viveri per un pomeriggio all'insegna di salite, scalate e frecce tricolore in lontananza.
La rocca della Verruca si erge solitaria nel gruppo dei Monti Pisani, fra i Comuni di Calci e Vicopisano, a 537 metri sul livello del mare. La posizione singolare e la notevole altezza fanno della Rocca un punto di osservazione e vedetta tanto da renderla in passato una formidabile struttura difensiva della Repubblica Pisana nei secoli XI–XIII. Nelle giornate particolarmente limpide è possibile vedere tutta la piana pisana fino a Livorno, il mare con le isole della Capraia e la Gorgona, fino alla Corsica, e, più a nord, il promontorio di Portovenere.

La Rocca è attualmente raggiungibile da due diverse strade, una che sale da Calci, per la precisione da Montemagno, completamente sterrata e percorribile solo a piedi, e l’altra da Vicopisano, nel primo tratto, asfaltata ed abitata (via della Verruca), poi solamente sterrata ma sempre percorribile in auto, fino ad uno spazio pianeggiante (dove giunge anche il sentiero da Calci) proprio ai piedi del Monte Verruca, dove, lasciata l’auto, si percorre a piedi l’ultimo tratto di salita, abbastanza impegnativo. Noi abbiamo scelto di lasciare la macchina a Montemagno, attraversare il paese e salire su a piedi. La vecchia mulattiera che porta ai piedi della rocca è oggi un sentiero percorribile a piedi senza grosse difficoltà se non le iniziali salite.. già da qua si può ammirare il paesaggio circostante di tutta la piana attraversata da un lungo serpente di acqua, l'Arno, e seguendolo con lo sguardo si arriva a Pisa, da alcuni tratti è visibile anche piazza dei Miracoli, per giungere infine alla sua foce.



Si giunge ad uno spiazzo pianeggiante ma ombrato da dove partono o arrivano vari sentieri del monte pisano, qua la sosta è d'obbligo prima di tentare la scalata alla rocca. E' il posto ideale per una merenda sul prato o un sonnellino cullati dal fruscio delle foglie o il cinguettio degli uccellini.
Il sentiero si stringe, le frasche si infittiscono e comincia la pietra, grandi ammassi lisci e tondeggiante di un particolare tipo di roccia, il verrucano, che da qui prende il nome monte.
Se guardi in basso vedi solo vegetazione, se guardi in alto le ripide pareti della rocca, non resta che guardarsi i piedi evitando di inciampare fra radici e sassi. L’unica porta d'accesso alla rocca è costituito da un piccolo vano di passaggio attraverso le mura del lato est, che si raggiunge attraverso una serie di rudimentali scalini tagliati direttamente sulla roccia. Una volta arrivati in cima lo spazio si apre e la visione è unica. La piana pisana è visibile a 360 gradi da Pontedera alla foce dell'Arno.
Lo spazio interno alla cinta muraria è costituito essenzialmente dallo spazio libero della piccola piazza d’armi, invaso da vegetazione. La continuità di tale spazio è interrotta solo dalla presenza delle rovine di una piccola chiesa e dai massi rocciosi del Monte Verruca.



 I camminamenti di ronda sono abbastanza ben conservati, e si possono percorrere facendo estremamente attenzione. Ci si siede sulla roccia e ti senti invincibile, i rumori in lontananza, le striature e il rombo delle frecce tricolore nell'aria che stanno piroettando sul litorale pisano. Emozioni uniche che ripagano la fatica per essere giunti fin quassù. Un esperienza unica.



Se prima di tentare la scalata alla rocca volete vedere più nel dettaglio cosa vi ho descritto questo è il sito che fa per voi: http://www.roccadellaverruca.it/tour.html da qui potete selezionare i vari punti e ingrandire i particolari!


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