#DiscoveringTuscany: TERME DEL GORELLO - SATURNIA


Non sono certo un segreto le terme di Saturnia, tanto meno le terme ad accesso libero del Gorello nei pressi di un vecchio mulino abbandonato, dove precipitano a cascata fra i massi e piscine naturali scavate nella roccia, le acque solforose delle sorgenti di Saturnia. Conosciute sin dall’antichità, le acque sulfuree di Saturnia oggi non hanno bisogno di molte presentazioni, rinomate per gli effetti benefici e curativi e per lo straordinario scenario di cui si può godere, lo sguardo si perde sulle colline dolci coltivate sopratutto a vite, famosissimo il Morellino di Scansano.

Arrivando in macchina da Manciano qualche curva prima di arrivare alle cascate, si apre il panorama sulle piscine naturali, c’è la possibilità di fermarsi e fare delle foto, ma attenzione, perché il punto panoramico è in curva, c'è una piazzola panoramica dove in tutta sicurezza è possibile ammirare il panorama davvero unico e sorprendente! L’ampia curva descritta dalla provinciale è tagliata da una stradicciola chiamata via della Follonata (nome che di per sè indicava la presenza di acque correnti dove lavare i panni: dal latino fullones = lavatoi), che conduce direttamente alle Cascate del Gorello. Saturnia è veramente conosciuta in tutto il mondo, sia per le sue terme che per lo spettacolo suggestivo dei sui paesaggi, il suo nome è legato indissolubilmente alla leggenda che avvolge le sue antiche origini: si narra infatti che le fonti termali sarebbero scaturite da un fulmine lanciato da Giove, adirato contro il padre Saturno. Saturno, tiranno detronizzato dall’Olimpo dal suo stesso figlio, finì per vagabondare secondo la mitologia greco-romana per tutta la penisola italica, prima di fermarsi nella selvaggia ma bellissima Maremma, ma sembra ormai assodato, diversamente da come narra la leggenda, che il nome della cittadina termale derivi da quello della divinità autoctona delle acque venerata presso questi luoghi dagli Etruschi, primi dominatori della zona. In pratica, Saturnia è il modo in cui i Romani, avrebbero ribattezzato la dea Aurinia, che in precedenza dava il nome a questa località. In entrambi i casi la magia dei miti antichi legati agli dei rende queste terre ancora più affascinanti.


Un giovedì d'Autunno decidiamo di andare a fare un bagno rilassante: il periodo ideale per recarsi a Saturnia secondo me è proprio questo, le giornate di sole d'autunno, quando le temperature sono miti e il sole può asciugarci una volta usciti dalle vasche calde. In Inverno lo spettacolo è senz'altro ancora più suggestivo con le acque calde che emanano il vapore nell’aria, ma dobbiamo stare attenti una volta che usciamo dalle vasche, è un luogo ancora abbastanza selvaggio, l’acqua è a circa 37 gradi, quindi ricordatevi nei mesi più freddi di tenere a portata di mano un accappatoio o qualcosa di simile per quando uscite, in quanto l’escursione di temperatura fra dentro e fuori le acque termali si fa sentire! All'arrivo c’è un ampio parcheggio libero, gli avventori lasciano le proprie macchine in accappatoio e costume; intorno alle piscine non ci sono aree custodite o spogliatoi, l'unica forma di vita in prossimità delle vasche naturali è bar-ristoro dove poter consumare uno spuntino veloce, qui sono presenti anche i bagni e tre docce a pagamento (1€ per 60 sec di doccia che sono più che sufficenti per togliersi l'odore di zolfo di dosso), molto utili se dopo il bagnetto si vuole continuare a scoprire la zona!


Non resta che ritagliarsi uno spazio in una delle piccole vasche e mettersi a mollo e rilassarsi e farsi dolcemente massaggiare dalle acque calde che scendono a cascata come su una lunga e larga scalinata e godersi il paesaggio circostante.. isolarsi sarà così facile che uscire diventerà difficile! Le Terme del Gorello sono una pietra preziosa incastonata in una Maremma che regala scorci mozzafiato ad ogni angolo.



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