Portugal Trip: LISBONA


"Non ci sono per me fiori che siano pari al cromatismo di Lisbona sotto il sole". 
(Fernando Pessoa) 

Lisbona entra nel cuore, perché la capitale storica del Portogallo è sempre stata considerata dai suoi cittadini, dai visitatori e dagli artisti la Città della Luce, o per meglio dire, delle luci.
Si dice che la città di Lisbona debba il suo nome da una definizione in latino, lux boa. Se questo é un mito o verità non ci è dato saperlo sta di fatto che questa città affacciata sull'Oceano Atlantico è un susseguirsi di colori, dal mare alle case, dalle persone alle azulejos, un susseguirsi di emozioni, dalla gioia alla malinconia, che si spiega solo con la varietà degli elementi naturali e umani che qui convivono. La capitale del Portogallo è una delle capitali più affascinanti d'Europa: luminosa, calda, signorile e popolare allo stesso tempo. Tra i molti possibili modi per accostarsi al fascino di Lisbona, ne esiste uno che forse non troverete nelle guide turistiche. Ma può rappresentare la chiave per aprire molte porte di questa capitale antica e modernissima, decadente e intrigante. Lisbona si staglia nel cielo azzurro, con l'ocra e i colori pastello delle antiche case, delle chiese, delle torri e dei campanili, la luce atlantica esplode sugli arabeschi delle architetture manueline, sulle lucide superfici degli azulejos, sui riflessi dell´acciottolato, Varia naturalmente col trascorrere delle ore, secondo il tempo, ne introduce la scoperta. E' una metropoli con un'intensa vita culturale, sede di diversi musei nazionali e gallerie d'arte. E' la cerniera fra il Vecchio e il Nuovo mondo: le case sembrano arroccarsi l’una sull’altra e la brezza dell’Oceano porta nell’aria antiche storie di pescatori e marinai. Non a caso Vasco da Gama partì proprio da Lisbona per il suo viaggio alla scoperta delle Indie.
Lisbona offre moltissime cose da fare e da vedere: nell’immaginario comune è una città da sempre associata alla malinconia, la famosa saudade, ma nella realtà è una città molto viva e piena di cose da vedere.Non ve le elencherò! Le trovate facilmente con una breve ricerca o su una qualsiasi guida della città. Voglio piuttosto lasciarvi i miei personali consigli di viaggio. 

-    TOP 5 GIPSY TRAVEL TIPS -

#1 SCARPE COMODE:

Incantevole quanto irregolare, strana, tortuosa come i suoi innumerevoli vicoletti (i becos), la città portoghese si estende su sette colli e ha tante anime. Sali e scendi anche ripidi su pavè saranno all'ordine del giorno: scordatevi tacchi e infradito, scarpe comode e con la gomma sotto per non scivolare saranno le migliori alleate per scoprire Lisbona.

#2 BECOS:

Non abbiate paura di intraprendere strade alternative, perdetevi fra i vicoletti, scale, discese e salite.. non abbiate paura di scoprire la vera Lisbona, potrete avere l'oppurtunità di incantarvi grazie agli scorci mozzafiato: il fiume Tago che scorre verso l’oceano, il mosaico di tetti dell’Alfama, le eleganti piazze decorate di piastrelle, le porte e le finestre in ferro battuto sono solo alcune delle meravigliose vedute che scorreranno davanti ai vostri occhi addentrandovi in vicoli alternativi. vi ritroverete in quartieri dove la vita scorre nei vicoli tra panni stesi e chiacchiere sull'uscio di casa

#3 TRAM 28:

E' una delle attrazioni più famose di Lisbona ma non è un trenino turistico, al prezzo di un biglietto dell'autobus potrete fare l'esperienza più pazza di slow trip, simile ad un giro sulle montagne russe, un tuffo nel passato e un itinerario nei meandri nascosti della città, o probabilmente le tre cose insieme. Il percorso di questo tram si snoda come un serpente sinuoso tra vertiginosi sali e scendi su cui si inerpicano le sferraglianti carrozze: in alcuni punti le strade che il tram attraversa sono così strette che le carrozze passano vicinissime alle mura delle case. Il tram 28 è sicuramente un’esperienza affascinante e divertente al tempo stesso: non vi dispiacerà affatto essere stati seduti per 40 minuti su scomode panche di legno.

#4 ENOGASTRONOMIA:

Da assaggiare assolutamente le Pasteis de Nata e il Bacalhau, le prime sono una cosa seria, un’arte, una droga. La storia narra che nei primi anni del 19° secolo, a Belem, aprirono accanto al monastero dos Jerónimos una raffineria di zucchero. Dopo la rivoluzione liberale del 1820 tutti i monasteri siano stati chiusi a poco a poco, quindi i monaci “rimasti a piedi” hanno deciso di vendere dei dolcetti per riuscire a sopravvivere, proprio con lo zucchero e gli altri ingredienti che avevano a disposizione. Il successo fu straordinario, nonostante Belém e Lisbona fossero due città distinte e bisognasse arrivare in vaporetto. Nel 1837 cominciò così la vera e propria produzione di queste specie di sfogliatine alla crema con la ricetta originale che ancora oggi rimane segretissima. Il secondo è divorato in quantità industriali da tutti i portoghesi sin dal Secolo XIV, epoca delle grandi navigazioni. É impossibile elencare l´enorme quantitá di ricette di baccalá: bacalhau a braz, bacalhau com natas, bacalhau á espiritual; com broa, com cebolada, assado, cozido, frito, bacalhau á lagareiro e á minhota, bacalhau com batadas á murro e persino bacalhau cru. Almeno una volta dovete assaggiarlo. Da bere assolutamente la Ginja, o Ginjinha, è sciropposa, dolciastra, melensa, appiccicaticcia, stucchevole, direi anche svenevole, eppure ha stuoli di fan. Protagonista solista da oltre cent'anni degli aperitivi della città. E' un liquore a base di amarena, tipico di Lisbona La sua storia? Eccotela servita in una minidose come quella che ti mesce il barista a € 1,50. Nel 1840 un monaco galiziano, Francisco Espinheira, ebbe l'idea di lasciare in infusione nell'acquavite le amarene con zucchero, acqua e cannella. L'intenzione era creare un medicamento che curasse una serie di malanni però evidentemente l'intruglio, più che come panacea, funzionò come nettare per ubriaconi.

#5 SITI WEB UTILI

Lisbona è la capitale europea posta più a Occidente, oltre ad essere l’unica ad affacciarsi sull’Oceano Atlantico. Questo conferisce alla città una particolare luce e bellissimi cieli tendenzialmente sempre azzurri e tersi. - http://www.lisbona.info/cosa-vedere-lisbona/

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