Corsica trip: L'ISOLA DELLA BELLEZZA



Eccomi tornata e pronta per raccontarvi la mia Corsica, l'isola della bellezza che ti riempie gli occhi, che ti libera la mente, Corsica, isola selvaggia dal profumo inconfondibile del Mediterraneo. La Corsica mi è entrata nel cuore con il suo mare cristallino, con le sue montagne imponenti, con le sue strade tutte curve, con le sue rocce a picco sul mare. La Corsica è un caleidoscopio di emozioni e paesaggi tutti da scoprire. Fra tutte le immagini che mi porterò impresse nella mente questo inverno ci saranno sicuramente i tramonti, l'aria che cambia con la scomparsa del sole, le sfumature del cielo che regalano spettacoli ogni sera diversi.
Il nostro diario di bordo, un viaggio organizzato come un puzzle, incastrando come tessere un po' di mare, trekking, storia e montagna. Si parte da Livorno con la compagnia Corsica Ferries e si raggiunge Bastia, da dove parte la nostra avventura di sette giorni con una voglia pazza di scoprire e respirare a pieni polmoni l'aria corsa.

DAY1 • C A P  C O R S E • Ci sono tanti motivi per innamorarsi della Corsica: perché è una terra dove la natura è forte ed intensa, perché ha un'anima indomita e selvaggia, perché i suoi paesaggi sanno essere dolci e violenti allo stesso tempo. Capo Corso è la parte più settentrionale della Corsica dove la costa è la più selvaggia: qui il paesaggio è mutevole di forme e di colori, a tratti è aspra a tratti è placida e paradisiaca. Piccoli paesi incastonati sulla montagna scendono verso il mare, un tempo unica via di fuga, qui il mare è blu intenso. La prima sera un tramonto indimenticabile, e non sarà l'unico. La nostra base è il camping U Sole Marino, Patrimonio, con la sua spiaggia di ciottoli bianchi e l'acqua cristallina ci regala il nostro primo bagno in acque corse.
DAY2 • D E S E R T  D E S  A G R I A T E S • Corsica nord, fra Saint-Florent e la foce dell'Ostriconi, questo deserto verde di 16.000 ettari è pressoché disabitato. La panoramica D81 attraverso questo deserto spettacolare e una deviazione percorribile solo da fuoristrada porta alla Plage de Saleccia: spiaggia bianca e acqua cristallina ripagano di circa un'ora di sterrato. Un vero paradiso. Da qui, nel pomeriggio ci siamo spostati a piedi in circa 45 minuti Plage du Lotu, anch'essa incontaminata, da qua proseguendo su un facile sentiero che costeggia la scogliera siamo arrivati in una piccola caletta di spiaggia bianca dove ci siamo regalati l'ennesimo bagno della giornata.
DAY3 • G I R O L A T A • Lasciamo Patrimonio e il Desert des Agrietes alle spalle, la prossima destinazione è il Nord-Ovest dell'isola nella riserva naturale di Scandola, la missione di oggi è raggiungere Girolata, questo piccolo villaggio di pescatori affacciato su una splendida insenatura ben protetta dai venti si può raggiungere solo a piedi da Col de la Croix. Sul promontorio si erge maestoso il forte genovese. La prima parte di sentiero è in discesa e porta alla cala di Tuara dove la vegetazione verdissima arriva a lambire la spiaggia. A farvi compagnia le mucche e il rumore delle onde. Da qui due diversi sentieri raggiungono il paese: uno segue la costa camminando sopra le scogliere e uno che scavalca il promontorio oltre il quale si trova il villaggio. All'andata abbiamo fatto quello lungo la costa e al ritorno quello interno. I paesaggi e il luccichio dell'acqua dato dal sole di metà pomeriggio ti rigenerano e ti mettono in pace con il mondo. Questa notte dormiremo a Partinello al Recidence Les Asphodeles dove dal balcone dell'appartamento godiamo di una vista mozzafiato sul golfo di Porto. 


DAY4 • P LA G E S  E  C A L A N Q U E S  D E  P I A N A • Si rimonta il bagaglio in macchina e si prosegue lungo costa e attraversiamo la zona dei calanchi, occhi sgranati e bocca spalancata, i calanchi saranno la nostra attrattiva del pomeriggio adesso dobbiamo raggiungere il villaggio di Piana, in posizione panoramica sul golfo di Porto, base ideale per escursioni su questo tratto di costa ricco di bellissime spiagge. La plage d'Arone è una di queste: sabbia fine circondata da cespugli di mirto, tra rocce rosse e acqua cristallina. Dopo aver percorso una strada tutta curve si raggiunge invece Anse de Ficajola, una riparata caletta di piccoli ciottoli dove sui fondali sassosi nuotano branchi di allegri pesci.
Scaldati dal sole e salmastrosi raggiungiamo Hotel Les Calanques per una doccia veloce, non abbiamo dimenticato il programma del pomeriggio. 
Le calanche, formazioni di granito che si colorano, a seconda della luce, dal dorato al rosso acceso. Les Calanques sono una spettacolare selva di rocce granitiche plasmate dal vento e dall'acqua che hanno formato incredibili cavità e dato vita a vere e proprie figure di pietra. 
  • Piana - Ota: Track sulla vecchia mulattiera che collegava Piana a Ota, paesaggio e panorami unici attraverso i calanchi che termina sulla strada per osservare le varie forme attribuite alle rocce rosse. 

  • Tête de chien - Château Fort: Passeggiata di circa 1h a/r per arrivare ad un punto panoramico unico, rocce a picco sul mare da dove si può osservare tutto il golfo di Porto. Un trekking emozionante fatto al tramonto che ci ha regalato lo spettacolo più bello e irripetibile di tutta la vacanza.

DAY5 • T R A L I C E T U • Siamo scesi sotto Ajaccio, ed abbiamo montato la tenda al Camping chez Anthoine,  la spiaggia di Tralicetu si trova a sud del borgo di Tizzano ed è raggiungibile in auto da uno sterrata in cattivo stato. Questa spiaggia di sabbia si estende in un ambiente incontaminato con qualche duna ai bordi, da qui si segue un sentiero che porta alla vicina spiaggia di Cala Barbaria o plage d'Argent in un ambiente di eccezionale bellezza. La spiaggia è più piccola della vicina, ma la tranquillità che vi regna e i suoi scogli le conferiscono un carattere paradisiaco. Sulla sinistra ci sono molte piccole calette separate da scogli dalle forme arrotondate, godersi l'intimità su una caletta isolata e nascosta ti fa sentire tanto Robinson Crusoe!! Nelle vicinanze, spostandosi nell'interno, in un paesaggio unico, si ha l'occasione di osservare alcuni siti di allineamenti megalitici più importanti della Corsica.
DAY6 • B O N I F A C I O • Arroccata sul suo promontorio, Bonifacio deve il suo fascino al mare e alle sue falesie di calcare bianco. Partiamo da capo Pertusato, punto più a sud di Corsica per raggiungere la rocca della città seguendo uno spettacolare sentiero sulle falesie, il vento, il bianco delle rocce e il turchese del mare sono nostri fedeli compagni. Una volta tornati indietro ci rinfreschiamo nella piccola plage di St-Antoine, ai piedi del faro di Pertusato. Questa cala isolata offre una piacevole distesa di sabbia in un sito davvero unico, circondata da falesie modellate dal vento e dal mare.



DAY7 • C O R T I , C E N T R U D I C O R S I C A • Lasciamo la costa occidentale per tornare a Bastia attraversando l'isola dal suo interno, le spiagge sono lontane, Corti rappresenta il cuore della Corsica. Arroccata tra le sue montagne divenne capitale della Corsica indipendente ed ha mantenuto tutto il suo fascino rivoluzionario. Rimaniamo incantati dalle montagne e i sentieri che risalgono il fiume Restonica, un'altra buona occasione per tornare in Corsica!

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